Io sostengo da vicino! La campagna di sensibilizzazione del Centro Astalli

Io sostengo da vicino! La campagna di sensibilizzazione del Centro Astalli

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Ci sono diversi modi  per sostenere i servizi e le iniziative dell’Associazione Centro Astalli e dimostrare la tua solidarietà ai rifugiati.

Per le tue donazioni:

Bonifico Bancario, Banca popolare di Bergamo, sede di Roma, via dei Crociferi 44 – 00187; ABI 5428 – CAB 03200 – CIN N –
Conto corrente n. 98333, intestato a Associazione Centro Astalli
IBAN IT 56 N 05428 03200 000000098333.

Donazione on-line cliccando qui

                                           

Oppure Conto corrente postale, n. 49870009, intestato a: Associazione Centro Astalli – via degli Astalli 14/A – 00186 Roma.

Un contributo, anche piccolo, è importante! Ecco qualche esempio delle principali necessità e di come tu puoi aiutare a portarle avanti.

Un pasto caldo ai rifugiati
Offri un pasto a un rifugiato! La mensa è aperta cinque giorni a settimana, grazie all’impegno costante di decine di volontari. Ogni giorno si cucinano e si servono più di 400 pasti caldi.
Con 5,00 € per un giorno
Con 25,00 € per una settimana
Con 100 € per un mese

Un sostegno alle vittime di tortura
La tortura, anche se unanimemente condannata, viene largamente praticata ancora oggi. Per il Centro Astalli accompagnare le persone che vivono una situazione di vulnerabilità significa camminare con loro, sostenerli nei primi delicati passaggi della loro permanenza in Italia fino a una elaborazione più compiuta dei loro traumi.

Con 30,00 € puoi offrire un tutore per un braccio necessario alla terapia di riabilitazione di una vittima di tortura
Con 70,00 € puoi offrire un tutore per la gamba necessario alla terapia di riabilitazione di una vittima di tortura
Con 100 € puoi offrire un paio di occhiali a chi ha problemi di vista
Con 150,00 € puoi offrire un busto per la riabilitazione della schiena di una vittima di tortura

Un aiuto per le famiglie rifugiate
Quando la migrazione forzata è un’esperienza che coinvolge tutta la famiglia, compresi i bambini, ritrovare un equilibrio in un nuovo contesto è particolarmente complicato. Per questo la comunità per famiglie rifugiate, il primo dei servizi del Centro Pedro Arrupe, cerca di assicurare alle famiglie ospiti una routine che si avvicini a una quotidianità “normale”, tanto importante per la serenità dei più piccoli. Sempre più spesso, poi, le famiglie accolte nella comunità hanno un solo genitore, che deve prendersi cura di uno o più figli. In questo caso le sfide si moltiplicano.

Con 100 € all’anno aiuta il Centro Astalli a provvedere al necessario per la scuola di un bambino ospite del Centro Pedro Arrupe (grembiulini, quaderni, zaini, astucci, libri etc…)

Una patente per l’autonomia
Il Centro Astalli si è impegnato nello sviluppo di un progetto di pre-scuola guida che miri a facilitare uomini e donne rifugiati nel superamento dell’esame teorico per la patente B, mettendo anche a disposizione un fondo per le spese legate ai costi degli esami sia teorico che pratico. La patente di guida è un requisito frequentemente richiesto nelle offerte di lavoro che possono interessare sia gli uomini rifugiati (autisti, consegne per i supermercati, assistenti familiari, spedizionieri etc…) che per le donne ( baby sitter, assistenti familiari, badanti, etc…)

Con 350,00 € regali un corso di scuola guida a un rifugiato o una rifugiata.

Regala agli studenti italiani un incontro con un rifugiato
Finestre – Storie di Rifugiati è il progetto con cui il Centro Astalli permette agli studenti delle scuole medie e superiori di conoscere e approfondire il tema del diritto d’asilo. Attraverso l’incontro diretto con i rifugiati viene data la possibilità ai giovani di conoscere mondi e realtà lontani, che giungono in classe attraverso la voce di uomini e donne che raccontano con grande dignità la loro storia di violenze e persecuzioni.

Con 60,00 € sostieni il Centro Astalli nella realizzazione del progetto Finestre in una classe.

Le offerte versate al Centro Astalli da persone fisiche e dagli enti soggetti all’Ires (imposta sul reddito delle società) sono deducibili dal reddito imponibile sino al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di 70mila euro annui (art. 14 D.L. n. 35/05).In alternativa, le persone fisiche possono detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 19% delle offerte ma non superiore a 2.065,83 euro (art. 15 co. 1 lettera i bis DPR n. 917/86).
La detrazione o deduzione delle erogazioni liberali è consentita a condizione che il versamento sia eseguito tramite banca, ufficio postale o con assegni bancari, circolari o carte di credito.

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