I frati della Basilica di San Francesco d’Assisi saranno presenti a Expo Milano 2015 con diverse iniziative francescane su arte, fede, cibo e spiritualità. Dal film in ultra HD al convegno sul cibo nelle fedi religiose, dalle opere francescane in esposizione all’istallazione video sul restauro della Basilica Superiore di san Francesco: dal catastrofico terremoto del 1997 alla bellezza che rinasce. Saranno inoltre distribuite più di 250.000 copie della rivista San Francesco Patrono d’Italia interamente dedicata al tema dell’Expo 2015, il cibo.
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“Tre consapevolezze orientano la presenza francescana all’expo di Milano. La prima è legata a vivere e donare il cibo con amore: Francesco esortava i frati e chi incontrava per strada ad amare e nutrire il proprio fratello come una madre ama e nutre il proprio figlio. Cibo è sentimento, quindi, basti pensare ad una mamma che allatta il proprio bambino con sguardi, carezze, tenerezze, sorrisi e brevi pause. L’altra consapevolezza è legata allo stare a mensa con l’altro riconciliati con Dio e con gli uomini. E’ quanto emerge da una delle storie francescane raccontate nella Basilica superiore di san Francesco, infatti, c’è un unico affresco che raffigura il santo dietro una tavola imbandita ed è quello della Morte del Cavaliere di Celano. In quell’affresco Francesco lo invita a confessare i propri peccati. Si tratta di stare a tavola con l’altro con una coscienza retta e non corrotta da qui il monito a vivere tutto ciò che ruota intorno al cibo con limpidezza. Il terzo atteggiamento è vivere l’Expo con gratitudine e lode: «Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta e governa, e produce diversi frutti con coloriti flori et herba» (Cant 20: FF 263)”. Ha dichiarato Padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi.
“Il tema dell’Expo è legato in maniera indissolubile allo spirito francescano lo stesso Francesco amava cantare: «Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta e governa, e produce diversi frutti con coloriti flori et herba» (Cant 20: FF 263), – ha dichiarato padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi -. Abbiamo voluto quindi partecipare attivamente a questo importante appuntamento internazionale con diverse attività e iniziative volte a coniugare il passato con il presente e il futuro tecnologico. Le piazze contemporanee sono i moderni mezzi di comunicazione che utilizziamo per continuare l’opera di annuncio che Francesco iniziò 800 anni fa”.