Mercoledì 6 maggio, presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Roma Tre, in piazza della Repubblica 10, si è tenuto il “Seminario di studi su Don Orione” nell’ambito della Settimana delle Scienze Sociali, promossa dal Vicariato di Roma.
Si tratta di un’importante iniziativa per far incontrare agli studenti e al mondo universitario “lo stratega della carità”, il fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza, e quel vissuto della Chiesa tanto rilevante nel formarsi della cultura in Italia.
Don Flavio Peloso, superiore generale dell’Opera Don Orione nel mondo, è intervenuto per portare la sua parola di saluto e di plauso alle autorità accademiche e ai numerosi allievi stipati nella sala del Laboratorio Polifunzionale del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre. Ha sottolineato come sia di grande rilevanza e interesse il conoscere figure ecclesiastiche come quella di Don Orione che hanno avuto una relazione e un protagonismo sociale determinante nello sviluppo civile, culturale, pedagogico, assistenziale e anche economico dell’Italia.
Dopo i saluti di don Flavio Peloso, si sono succeduti in rapida sequenza gli interventi.
Prof. Carlo Felice Casula: Don Orione e il suo tempo; il professore ha definito la vita di Don Orione come “relativamente breve, ma precocemente e intensamente vissuta” strettamente legata alla storia civile ed ecclesiale tra fine ‘800 e primo ‘900.
Prof. Roberto Regoli: La visione del papato ai tempi di don Orione; ha illustrato le relazioni con il Papato che passò per una profonda evoluzione di identità e di ruolo sia intraecclesiale che politico, segnato sempre più dalla sua relazione con i popoli e non più solo con i sovrani e governanti. Don Orione fu un canale popolare della Chiesa, ben collegato al Papato e ben inserito nei popoli che incontrò in Europa e in America Latina.
Prof. Marco Paolino: Don Orione e la questione meridionale; ha osservato che Don Orione è un illustre esponente di quel meridionalismo che nacque soprattutto da personalità culturali e sociali del Nord Italia che seppero superare pregiudizi e separazioni per una effettiva elevazione del meridione d’Italia. Fu per tre anni a Messina dopo il terremoto del 29.12.1908.
Prof.sse Bruna Grasselli e Bianca Spadolini: La pedagogia della felicità di don Orione; dopo un excursus sul concetto di felicità, “effetto più che fine” secondo i filosofi greci, e sulle indicazioni pedagogiche, è stato approfondito soprattutto l’agire pedagogico di Don Orione sempre inteso nel quadro della felicità come effetto del bene-essere integrale della persona.
Prof. Emilio Bettini: Don Orione e Ignazio Silone; questa relazione è stata svolta con un video confezionato dal professore per descrivere il percorso storico e interiore dell’amicizia di Don Orione con Silone. Se non si conosce tale amicizia profonda non è possibile comprendere a pieno la grande personalità del letterato e politico marsicano, ha affermato il professore.
Prof. Roberto Cipriani: Don Orione e don Guanella; due protagonisti in sintonia e in collaborazione di quella rete di santità e di carità che, in Italia, ha molto contribuito al consolidarsi del tessuto civile e religioso.
Le quattro ore del seminario hanno permesso di approfondire alcuni aspetti rilevanti di Don Orione, suscitando altri interessi che potranno essere studiati nelle tesi di laurea. E’ in programma la pubblicazione degli atti del “Seminario di studio su Don Orione” .
FONTE – DONORIONE.ORG