Tolentino: ragazzi in fila per entrare in monastero

Tolentino: ragazzi in fila per entrare in monastero

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L’esperienza iniziata da 10 ragazzi ne coinvolge ora centinaia. Sold out il convento fino a giugno

di Laura Galimberti

L’idea era nata con il desiderio di raggiungere giovani lontani, per invitarli a vivere in prima persona la quotidianità di un monastero, per due settimane l’anno.

Così i padri agostiniani di Tolentino avevano deciso di aprire le porte dei conventi ed invitare i giovani ad entrare, abitare, condividere. L’inizio con un gruppo di 10 ragazzi della vicaria di Tolentino, diocesi di Macerata: giovani del post cresima. Tema scelto “la fede calata nella vita” e snocciolato, giorno dopo giorno nel monastero, mentre quotidianamente ciascuno continuava ad attendere ai propri impegni: al mattino a scuola, poi nel pomeriggio sport, catechesi, studio, ma vivendo insieme, in particolare “preghiera e formazione, soprattutto la sera, quando ci ritrovavamo tutti” spiega P. Gabriele Pedicino.

Il gruppo da 10 cresce: diventano 40 e via dicendo arriva agli attuali 140, giovani della vicaria.

“Tutto è nato nel 2009 quasi per gioco” spiega Lorenzo, 19 anni, tra i primi ad aver preso parte all’esperienza. “Abbiamo accettato la sfida di continuare un cammino di fede dopo la cresima, inizialmente per stare tra amici al di fuori dell’ ambito scolastico e per vivere qualcosa di diverso”

Due gruppi, di due parrocchie. “Per questo motivo gli educatori dei rispettivi gruppi, insieme a Padre Gabriele, pensarono di creare occasioni di incontro per favorire il confronto sul lavoro svolto durante i vari incontri in parrocchia e così facendo, instaurare tra tutti i membri un rapporto che andasse oltre una semplice amicizia”

Esperienze di comunione, divenute sempre più frequenti “e insieme è cresciuta in noi la voglia di camminare fianco a fianco tra noi e con il Signore. Così il nostro gruppo è diventato una Fraternità che condivide non solo momenti di preghiera e di formazione ma tante occasioni del quotidiano: gioco, studio, vacanze, servizio. La fede così è diventata vita di tutti i giorni! Ora in alcuni perdiodi dell’anno viviamo anche per intere settimane nel convento agostiniano condividendo tutti i momenti del giorno”.

Dagli inizi ad oggi i membri della Fraternità sono moltiplicati. “Lo scherzo” come lo chiama P. Gabriele “si è allargato”. “I ragazzi hanno iniziato il passaparola con gli amici che non frequentavano la chiesa. Abbiamo iniziato il 7 ottobre e finiremo il 7 giugno. Ogni settimana già prenotata da ragazzi di post cresima o classi delle scuole di Tolentino, classico, ragioneria o scientifico”.

I gruppi sono accompagnati da un responsabile, un sacerdote diocesano, due coppie di giovani sposi con bambini, che vivono l’esperienza con i ragazzi. Le classe invece sono guidate dai frati e da altre famiglie.

Per loro preghiera al mattino, colazione poi via a scuola. Il pomeriggio studio. Alla sera il pasto insieme e momenti di condivisione con la comunità”. E dato che il bene fa notizia, Tolentino al momento è sold out ma si replica a Macerata e Recanati.

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