In 150 da tutta Italia ad Avezzano per il meeting nazionale

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Quest’estate Avezzano diverrà la capitale dei giovani italiani che si ispirano al carisma di San Luigi Orione, benefattore della Marsica. Sarà l’occasione per ricordare i 100 anni del terremoto che colpì la Marsica e i 100 anni di fondazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità di don Orione. Dal 29 luglio 2015 al 2 agosto 2015 saranno, infatti, oltre 150 i giovani provenienti da tutta Italia e in particolare da Palermo, Reggio Calabria, Roma, Fano, Genova, Tortona, Torino, Selargius e Pavia che si raduneranno nella cittadina abruzzese in occasione del Meeting dei Giovani Orionini.

L’evento promosso dalla Pastorale Giovanile Vocazionale Orionina celebra il centenario del terremoto della Marsica ricordando la forza del popolo Abruzzese che ha saputo reagire a questa terribile calamità naturale, aspetto sintetizzato dall’hashtag che accompagna la manifestazione: #necfrangarnecflectar (né mi spezzo né mi piego), ispirato ad una espressione di San Luigi Orione.

L’apertura ufficiale del meeting si terrà mercoledì 29 luglio 2015, alle ore 19, presso il Centro Giovanile Orionino del Cesolino, alla presenza del direttore provinciale orionino, don Aurelio Fusi, degli incaricati Sud e Nord della pastorale giovanile vocazionale orionina, don Maurizio Macchi e don Leonardo Verrilli, dell’economa provinciale e della Superiora del Piccolo Cottolengo di Tortona, Suor Gabriella Perazzi e Suore Francesca. A seguire alle 21:30 ci sarà la festa di accoglienza con canti, giochi, musica e balli.

Giovedì 30 luglio 2015, invece, il gruppo si sposterà a Pescina, patria di Ignazio Silone. Sarà un momento per ricordare il rapporto speciale tra Silone e don Orione grazie alla catechesi di don Alessandro Lembo. Alle ore 15 il gruppo visiterà il Parco Nazionale d’Abruzzo, in particolare Pescasseroli e Civitella Alfedenaper riflettere sui temi ambientali sulla base dei moniti di Papa Francesco dell’enciclica Laudato si’. Mentre la sera alle ore 21:15 i giovani si ritroveranno insieme per la Free life, momento di divertimento e riflessione organizzato dai giovani della parrocchia orionina di Selargius (CA).

Venerdì 31 luglio 2015, i giovani orionini faranno visita a L’Aquila, dove sarà celebrata alle ore 10.30 la santa messa presso la Parrocchia di Santa Rita presieduta dal vescovo dell’Aquila, mons. Giuseppe Petrocchi. Successivamente sarà tenuto dai ragazzi un Flashmob commemorativo di fronte al duomo per ricordare in maniera particolare i giovani che hanno perso la vita durante il terremoto.

Sabato 1 agosto 2015, mattina di servizio per i ragazzi orionini a Pescara, dove presteranno assistenza ai disabili ospiti della spiaggia del centro di don Orione cittadino. La sera ritorno ad Avezzano dove alle ore 21:30 avrà luogo un’iniziativa di animazione ed evangelizzazione di piazza: è l’inizio della Notte di Fuoco a cui farà seguito il pellegrinaggio a piedi alla luce delle torce fino al Santuario della Madonna di Pietraquaria con l’Adorazione e le Confessioni.

Infine, domenica 2 agosto 2015, alle ore 10, i giovani incontreranno gli ospiti del Centro Anziani orionino di Via Camillo Corradini 31, ad Avezzano, diretto da don Antonio Chiarilli: sarà l’occasione per stare insieme e celebrare l’eucarestia domenicale.  Alle 12:30 sarà, invece, presentata la GMG di Cracovia 2016 da parte di don Silvestro Sowizdrzał, momento con cui si concluderà il meeting.

Meeting giovani orionini

“Papa Francesco – dichiara don Graziano Bonfitto, responsabile della Pastorale Giovanile Vocazionale Orionina per Abruzzo, Lazio e Sardegna – ha invitato i ragazzi a vivere in pieno la loro vita e a non vivacchiare, con la forza dell’amore, della misericordia, andando controcorrente, senza piegarsi ai compromessi, senza cedere alle facili illusioni e fuggendo il qualunquismo. Don Orione con la sua vita ci ha testimoniato che questo è possibile e i nostri giovani possono viverlo ‘oggi’: è la forza del Vangelo! Questo è il messaggio che vogliamo veicolare con il meeting dei giovani orionini. Venire nella Marsica e in particolare ad Avezzano e all’Aquila credo sia un momento molto forte per tutti i giovani. Vedere come anche dalle macerie un popolo ha reagito e reagisce con la forza della vita e della fede è l’esempio più toccante di come, nonostante le difficoltà, non ci si debba mai arrendere, nulla può piegarci e spezzarci se crediamo nella Verità, nella Bellezza dell’Amore, nella forza della Carità, in Dio”.

“Don Orione – continua don Bonfitto – fu tra i primi a fornire il proprio soccorso in occasione del sisma. Il suo aiuto incondizionato per il prossimo in difficoltà è d’esempio per tutte le generazioni future. In particolare l’amicizia che nacque con Silone è la testimonianza di come anche nei momenti difficili può nascere qualcosa di speciale”.

FONTE – ZENIT

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