Poesia al mercato, visite guidate alle Vele, alla metropolitana di Scampia, corso di scultura, di riciclo con la realizzazione di una cascata e poi ancora “coloriamo la Villa” con laboratori di murales, pittura su abiti, musicoterapia, fumetti, danza, origami, giochi.
Inaugurato oggi a Scampia l’ottavo simposio internazionale d’arte contemporanea, ideato ed organizzato dalla Cooperativa lasalliana “Occhi Aperti”. L’evento raccoglie artisti provenienti da diversi paesi del mondo, che trasformano per una settimana il quartiere in un laboratorio d’arte a cielo aperto.
Significativo il tema di quest’anno, “Svelare Scampia”. «Credo fortemente – ha affermato Fabio Cito, direttore di questa edizione – che l’arte possa essere un valido strumento per la rivalutazione del territorio. Un invito rivolto ad artisti e cittadini a riconoscere le potenzialità celate nel quartiere, oscurate da una oleografica da tempo decisa da fatti di cronaca e media: rivelare, scoprire, mostrare, sono invece le azioni che il Simposio intende mettere in atto attraverso il lavoro di artisti internazionali, chiamati a vivere Scampia e ad elaborare le loro opere, nel e per il quartiere”.
Così per una settimana, Scampia sarà animata dalla presenza di pittori, scultori, fotografi, poeti, provenienti anche da Gran Bretagna e Finlandia, che offriranno ai cittadini la possibilità di assistere alla realizzazione dei loro lavori in itinere.
Grazie alla collaborazione di alcune organizzazioni che da anni sono impegnate per la riqualificazione del quartiere, saranno organizzati anche laboratori di danza, pittura, fotografia e cucina ai quali potranno partecipare tutti coloro che vorranno unirsi agli artisti per svelare le ricchezze del quartiere.
L’iniziativa, proposta dal 2009 con cadenza annuale, ha permesso di costruire ponti tra artisti di diverse nazionalità, generare relazioni nuove nel quartiere, offrire strumenti importanti per la comunicazione. Un format funzionale, esportato quest’anno anche a Betlemme, dove la cooperativa Occhi aperti è stata partner della Bethlehm University in Palestina nell’organizzazione e nella cura di una analoga iniziativa. “Artiste e artisti, studenti e studentesse hanno potuto aprire gli occhi su pezzi di mondo conosciuti solo attraverso l’informazione, spesso, in Palestina come a Scampia, mistificata dai mass media” spiega Antonella Prota Giurleo tra i curatori della proposta.
All ‘inaugurazione del Simposio oggi a Casa Arcobaleno – spazio educativo lasalliano nato nel 2007 – la presentazione degli artisti, la lettura di alcuni testi poetici, la presentazione di un reportage fotografico sul quartiere e del libro di Cristina Rossi “Assonanze”, sui risultati dei precedenti simposi scampiesi. “Uno spazio di creatività e bellezza” ha sottolineato Fr. Enrico Muller, responsabile della comunità lasalliana di Scampia “in cui la presenza di Dio non può essere assente”.
Il 7 luglio, alle 18 il momento conclusivo nella Villa Comunale presso la Vasca, con l’inaugurazione dell’opera permanente “Cascata d’acqua per Scampia” e musica della Banda Baleno. Quindi alle 19 presso l’Auditorium Fabrizio De Andrè – sede della mostra, in cui saranno esposte le opere realizzate dagli artisti durante la loro permanenza nel quartiere e quelle delle persone che avranno partecipato ai laboratori – lo spettacolo che chiuderà i lavori: una performance che unirà arte, danza e poesia, compreso un buffet coreografico organizzato dal laboratorio di cucina “Granelli di fantasia”. (L.G.)