Un limbo, dove sostano in attesa di una decisione, donne di tante provenienze senza permesso di soggiorno. Al Centro di Permanenza per il rimpatrio ogni sabato, da 14 anni, 15 religiose di diversi Istituti entrano, per stare accanto, condividere, portare speranza.
Gesti semplici, materni, ricchi di misericordia per generare vite nuove e un percorso possibile. Sei mila le donne riabilitate, tramite rimpatri volontari assistiti o permanenza nelle case delle religiose. Un servizio silenzioso, “come Maria sotto la croce”.