Dare lavoro ai giovani, rivestirli di dignità anche socialmente. E’ l’impegno dei Giuseppini del Murialdo. Fedeli al loro carisma ed interpellati dalla crisi attuale decidono di osare. Abbattono anche alcune pareti della Casa Generalizia e per reinventare spazi, creano non solo avviamento al lavoro ma lavoro stesso. Caffetterie, un ristorante, un laboratorio per dolci dove concretamente i giovani possano trovare una prospettiva di futuro. In compagnia di don Danilo Magni, direttore dell’Opera Torinese del Murialdo un viaggio a Torino “nel lavoro che non c’era”.