60 coristi e oltre 300 concerti a favore delle missioni guanelliane in Africa. Il 5 luglio live al Castello Sforzesco di Milano e il 12 luglio in Piazza Cavour a Como. Open workshop a settembre a Como con musicisti internazionali
di Laura Galimberti
Dare voce ai giovani, permettere loro di esprimere gratuità, gioia, sensibilità, dubbi e speranze attraverso la voce. Nasce così nel 2006 il Coro Gospel GAP. Oggi i coristi sono 60, 5 i musicisti con oltre 300 concerti all’attivo. “Il Gospel ci è sembrato il genere ideale per tradurre gli ideali di pace, serenità, speranza, gioia di cui oggi c’è un gran bisogno” spiega il maestro Carlo Rinaldi. E così al motto “Metti a servizio la tua voce” la dimensione artistica, pastorale e sociale hanno trovato una sintesi nel gruppo. “La solidarietà è un tratto fondante” spiega. “Il nostro incontro con il Centro Guanelliano di Pastorale Giovanile e il Centro Missionario Guanelliano ha permesso da subito di tradurlo in concretezza”.
Così ogni concerto è occasione per sensibilizzare su esperienze e progetti a favore delle missioni guanelliane in Repubblica Democratica del Congo, Nigeria e Ghana. Dall’acquisto di un camion per la comunità di Nnebukwu, all’attrezzatura per la fisioterapia ad Ibadan, alla costruzione della “Don Guanella Family House” per i ragazzi disabili di Abor. Ma anche contributi per emergenze in Abruzzo, Haiti, Giappone, Emilia o anche semplicemente portare con la voce un po’ di speranza presso il carcere del Bassone di Como.
Il 5 luglio alle 21.00 insieme al Coro Sankofa Gospel Ensemble di Milano sempre diretto dal Maestro Rinaldi, saranno protagonisti della “Notte gospel al Castello Sforzesco di Milano”, ingresso libero, inserito nell’ambito degli eventi Expoincittà e nel calendario dell’Estate Sforzesca.
Il 12 luglio, per il terzo anno consecutivo, concerto in Piazza Cavour, con la vista del lago dalla più bella piazza di Como, alle 18:00. “Sarà l’occasione” spiega Rinaldi “per lanciare la seconda edizione del Workshop di Canto Gospel sul lago di Como Gospel 4 Africa, che trasformerà a settembre per 3 giorni la città di Como nella capitale della musica afro-americana, con musicisti e formatori internazionali”.
Le iscrizioni sono aperte a tutti: “la conoscenza della tecnica vocale e musicale non è prerogativa per partecipare” sottolinea Rinaldi. E’ possibile iscriversi come singoli o con il proprio coro. Come tutta l’attività anche questa sarà caratterizza da un’attenzione di accoglienza missionaria. “Saranno gli stessi coristi a mettere a disposizione gratuitamente l’alloggio nelle proprie abitazioni a tutti i partecipanti che arriveranno da località distanti più di 40 chilometri, fino ad esaurimento posti. “Anche questo” confida, sognando di cantare prima o poi per Papa Francesco “è un modo per uscire da sè, costruire ponti ed imparare a condividere”.
Info www.corogap.it e www.gospel4africa.it