E’ possibile crescere nella misericordia? E cosa rappresenta nell’esperienza di un giovane? Come rigenerare il proprio sguardo su di sé e gli altri? A questi ed altri interrogativi prova a dare risposta “UP-Crescere nella misericordia di Cristo” l’incontro nazionale dei giovani lasalliani in corso in questi giorni a Parma. 80 i partecipanti, ragazzi e alunni delle scuole lasalliane, dai 15 ai 24 anni, di Milano, Roma, Paderno del Grappa, Cagliari e Regalbuto (Enna).
“Giornate di approfondimento e condivisione delle esperienze delle diverse realtà alla luce delle indicazioni pastorali fornite all’inizio dell’anno” spiega Lorenzo Cutore, referente per l’equipe lasalliana di pastorale giovanile “per poi terminare sempre con l’assunzione di impegni concreti”. Un tema scelto per accompagnarli ad una celebrazione autentica del Giubileo. Le linee guida, proposte ai giovani in preparazione all’incontro, fanno riferimento costante infatti alla Misericordiae Vultus, bolla di Indizione del Giubileo Straordinario voluto da Papa Francesco. Un viaggio verso l’alto, ripreso dalle immagini del film d’animazione UP, “alla ricerca non tanto di mete lontane ma di vette più alte” sottolinea Cutore “dove testardaggine e imprudenza, caratteristiche tipiche di questa età, portano a cercare una percezione diversa, un altro punto di vista”. Crescere, liberarsi dal passato, percepire una spinta verso l’alto e una chiamata, scegliere “con quali palloncini salire”, aspetto non facile che si impara passo dopo passo. “L’invito è di riscoprire i propri sogni, che spesso celano le nostre autentiche vocazioni, per vedere con Lui in modo diverso, dall’alto, la bellezza di questo mondo e dei tanti volti che lo abitano”.
“La misericordia di Dio verso gli uomini è stata di fatto per il fondatore, San Giovanni Battista De La Salle, proprio la creazione dell’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, risposta al bisogno infinito d’amore in particolare dei poveri e dei ragazzi” sottolinea Fr. Gabriele Di Giovanni, animatore e responsabile della pastorale giovanile. “Tutto il mondo lasalliano oggi è chiamato a rinnovare questa vocazione, risposta al bisogno di misericordia che Papa Francesco sollecita. E’ chiaro che questo è possibile per noi se assumiamo questo punto di vista e lo facciamo personalmente. Ognuno è chiamato ad essere quotidianamente la misericordia di Dio. Questo è quello che chiamiamo lo Spirito di Fede”.
La conclusione dell’incontro domenica 10. Diversi i giovani lasalliani che parteciperanno a luglio alla Giornata Mondiale a Cracovia, per poi a fine ottobre incontrarsi a Roma per la celebrazione del Giubileo lasalliano. (L.G.)