Tor Pignattara-Centocelle, periferia di Roma. La casa per novizi dei missionari scalabriniani è vuota. Si potrebbe vendere o affittare.
Papa Francesco invita i religiosi ad aprire i conventi ed accogliere i migranti. Così nel 2013 si decide di rispondere all’invito. Ne nasce, in rete con il centro Astalli, una struttura di seconda accoglienza che dal 2015 ospita 30 persone di diversi paesi, attorno ad un progetto che diviene ben presto, grazie a tanti volontari e ad un clima autenticamente fraterno, volano di formazione e cultura per tutto il quartiere. Corsi di italiano, sartoria, web radio, scuola guida, progetti di agricoltura sociale, accompagnamento lavorativo. Non solo integrazione ma condivisione, con percorsi che includono scuole, parrocchie, movimenti, associazioni e singoli, per una nuova umanità possibile.